ACETO ESOTICO (49)
ACETO ESOTICO (49)
L'aceto aromatizzato al lime, pepe rosa e zenzero è un condimento versatile che può essere utilizzato in ogni occasione. Può aggiungere un tocco di acidità, freschezza e speziatura a qualsiasi cosa, dai frutti di mare ai piatti di pesce, ai piatti di carne e alle verdure. Risulta essere un ottimo condimento per le insalate. Aggiunge un tocco di sapore in più a qualsiasi insalata, sia che si tratti di una semplice insalata verde o di un'insalata più elaborata con verdure, frutta o proteine.
ACETO aromatizzato per condimenti: Esotico (49)
INGREDIENTI:
Aceto di vino, Citrus aurantiifolia, Scinus molle, Zingiber officinale, miele.
Flacone da 200ml
EAN 8059006720094
PIANTE UTILIZZATE:
Lime, Pepe Rosa, Zenzero.
LIME
(Citrus aurantiifolia)
Il lime è originario dell'Asia sud-orientale e dell'Oceania, dove è stato coltivato per secoli. I primi usi del lime in cucina erano legati alla sua funzione di conservante naturale. Il suo succo, infatti, è un ottimo antibatterico e aiuta a prevenire la proliferazione dei batteri negli alimenti. Per questo motivo era spesso utilizzato per conservare il pesce, la carne e le verdure. In seguito, il lime ha iniziato ad essere utilizzato anche per insaporire i piatti. Il suo sapore aspro e pungente si sposa bene con una varietà di ingredienti, sia dolci che salati. In Italia, l'uso del lime in cucina è relativamente recente. E’ stato introdotto nel nostro paese solo nel corso del XX secolo, ma ha rapidamente conquistato il favore dei cuochi italiani. Il lime viene oggi utilizzato in una varietà di piatti, sia tradizionali che moderni. È un ingrediente versatile che può essere utilizzato per insaporire pesce, carne, verdure, pasta, pizza e dessert.
PEPE ROSA
(Scinus molle)
Il pepe rosa è una spezia versatile che può essere utilizzata in una varietà di piatti. Il suo sapore piccante e aromatico può aggiungere un tocco di sapore a qualsiasi piatto. Il suo uso in cucina ha una storia relativamente breve, risalendo al XVI secolo. La pianta è originaria del Sud America, e fu introdotta in Europa dai coloni spagnoli. Inizialmente, il pepe rosa era considerato un sostituto del pepe nero, più costoso e difficile da reperire. Tuttavia, ben presto si scoprì che aveva un sapore e un aroma distinto che lo rendevano una spezia preziosa a sé stante. Il pepe rosa iniziò ad essere utilizzato in una varietà di piatti, sia dolci che salati. In Europa, era spesso utilizzato in piatti di carne e pesce, come il filetto al pepe rosa. In Nel corso del XX secolo, l'uso in cucina del pepe rosa si diffuse in tutto il mondo. Oggi, è una spezia popolare in molte cucine, sia tradizionali che moderne.
ZENZERO
(Zingiber officinale)
L'uso in cucina dello zenzero ha una storia lunga e ricca che risale a migliaia di anni fa. Le prime prove dell'uso dello zenzero come spezia si trovano in Cina, dove veniva coltivato già 5.000 anni fa. Era anche conosciuto nell'antica India, dove veniva utilizzato in una varietà di piatti, tra cui curry, chutney e dolci. Nel corso dei secoli, lo zenzero si diffuse in tutto il mondo, diventando una delle spezie più popolari al mondo. Nel Medioevo era molto apprezzato in Europa, dove veniva utilizzato in una varietà di piatti, tra cui carni, verdure e dolci. Nel Rinascimento divenne ancora più popolare, e iniziò ad essere utilizzato in una varietà di nuove ricette. Ad esempio, lo zenzero iniziò ad essere utilizzato nella preparazione di bevande, come il ginger ale e il ginger beer. Nel XIX secolo divenne ancora più accessibile, grazie all'aumento del commercio internazionale. Lo zenzero iniziò ad essere utilizzato in una varietà di piatti di tutto il mondo, da quelli tradizionali a quelli moderni.
ACETI AROMATIZZATI
La scoperta dell’aceto risale certamente al 4000 anni A.C., i primi a darne conto sono gli Assiro Babilonesi, i quali scoprono, per caso, la fermentazione di frutta e verdura (uva, mele, pomodori, melograno, etc.) che acidificando si trasforma in un liquido alcolico acido e dal forte aroma. Il suo uso fu, inizialmente, per la sua componente acida, di conservante, additivo per potabilizzare l’acqua e curativo per molte patologie dell’epoca; solo in seguito fu introdotto nell’alimentazione come condimento. Sin da allora l’aceto ottenuto veniva arricchito con piante aromatiche e medicinali. Oggi in cucina gli impieghi dell’Aceto sono molteplici: serve per sgrassare salse troppo pesanti, rende più morbide le carni, e si usa anche per la cottura dei pesci d’acqua dolce. È anche larghissimo il suo impiego nelle marinate e nelle conserve dette appunto: sottaceti.
In breve:
L’aceto è parte integrante dell’alimentazione da millenni.
L’aceto manifesta proprietà conservanti ed antisettiche.
Il primo a darci notizia del suo uso farmacologico fu Ippocrate, che ne consigliava l’uso per sanare ferite e piaghe, ma anche come antitussivo e antinfettivo sistemico.
Il suo uso oggi come conservante e come antisettico è comprovato dalla ricerca scientifica. Nella prima guerra mondiale veniva usato come antinfettivo sistemico e gli va attribuita un’attività battericida su microrganismi potenzialmente letali.
L’aceto alimentare contiene componenti bioattivi (la cui varietà dipende dal tipo di aceto e dalle modalità d’invecchiamento), che ne fanno ipotizzare un importante ruo-lo per il mantenimento di benessere e salute.
Le formule dei nostri aceti aromatizzati risalgono al XII secolo e da allora appartengono alla tradizione monastica. La lavorazione e le tecniche di estrazione si rifanno a quell’antica esperienza ed, ancora oggi, usiamo la stessa metodologia. Otteniamo, così, un prodotto con aroma e gusto inconfondibili.
Può essere usato semplicemente come condimento per insalate o per cibi cotti. Per aromatizzare l’acqua e per arricchire un cocktail di gusto particolare, alcune gocce sul gelato ne accentuano il sapore.