Pappa reale
Pappa reale
E' rappresentata da una secrezione delle ghiandole sopracerebrali delle api nutrici. Si tratta di una sostanza di natura proteica, la cui produzione e' conseguenza di una supernutrizione di polline da parte delle api. Il polline, quindi, e' la materia prima dalla quale le api ricavano la PAPPA REALE
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PAPPA REALE in Idromele (38).
Flacone da 100ml. Provenienza locale: Tuscia viterbese. Raccomandato dai monaci.
xxx.
EAN 00000000
La Pappa reale
Per rendersi conto dell'importanza che può rivestire, in campo alimentare e farmacologico, l'assunzione di PAPPA REALE è necessario fornire alcuni chiarimenti sulla sua provenienza, la sua composizione chimica ed i suoi effetti sulla fisiologia delle api. Le api possiedono due ghiandole (dette sopracerebrali) il cui secreto costituisce appunto la PAPPA REALE, alimento somministrato a tutte le giovani larve fino al terzo giorno di vita; successivamente viene riservato soltanto a quelle che dovranno evolversi a regina, mentre le altre (futuri maschi ed operaie) riceveranno una mescolanza di miele e polline. Il compito di nutrire l'ape regina è riservato alle api nutrici, che presentano le ghiandole sopracerebrali molto sviluppate, appunto per secernere abbondante PAPPA REALE. Quando le nutrici cessano la loro attività per iniziare quella di bottinatrici, queste ghiandole si atrofizzano gradualmente.
L'importanza che rivestono il polline e la pappa reale nell'alimentazione delle api e la loro stretta interdipendenza giustifica quindi l'idea di poterli somministrare contemporaneamente in campo alimentare e farmacologico. Occorre precisare, al fine, di mettere in risalto le qualità della pappa reale, che una regina ha un ciclo vitale di oltre cinque anni, mentre un'operaia di 45 giorni circa. L'ape regina, a differenza di un'ape operaia, presenta gli organi sessuali molto sviluppati che le consentono di riprodursi (fino a 2000 uova al giorno). Differenze, queste, determinate essenzialmente dall'alimentazione.
Sulla base di indagini bibliografiche (da: "Pappa reale terapia naturale" del Dr. Yves Donadieu, Maloine S.A. Parigi 1981) è possibile presentare la seguente composizione chimica della PAPPA REALE:
ACQUA
Oscilla mediamente intorno al 66%GLUCIDI
Con una percentuale media del 14% tra i quali si trovano principalmente:Glucosio
Fruttosio
Saccarosio
Maltosio
Erlosio
Traelosio
Melibioso
LIPIDI
Con una percentuale inferiore al 4,5% tra gli acidi grassi isolati nell'estratto lipidico si notano tutti i più importanti:Acido cheto-trans-decendioico
Acido idrossi-trans-decendioico
Acido sebacico
Acido pilemico
Acido palmitico
Acido stearico
PROTIDI
Con una percentuale di circa il 13%, una gran parte dei quali sotto forma di aminoacidi sia allo stato libero che combinato. La PAPPA REALE è uno dei prodotti qualitativamente più ricchi in aminoacidi, ciò merita di essere evidenziato in quanto sicuramente ne determina l'attività.VITAMINE
Presenza in grande quantità:Tiamina (B1)
Riboflavina (B2)
Nicotinamide (B3 o PP)
Acido pantotenico (B5)
Piridossina (B6)
Mesoinositolo (B7)
Biotina (B8 o H)
Acido folico (B9) Presenza in piccole quantità:
Cianocobalamina (B12) Presenza in piccolissime quantità:
Vitamina A
Vitamina C
Vitamina D
Vitamina E
OLIGOELEMENTI:
Calcio
Rame
Ferro
Fosforo
Potassio
Silicio
Zolfo Sostanze, queste, che giocano un ruolo capitale nelle numerose reazioni del metabolismo cellulare.
ALTRI COSTITUENTI:
Acetilcolina
Un fattore antibatterico ed antibiotico
Da questa esposizione analitica si può notare che la PAPPA REALE racchiude in sé quasi tutti gli elementi base della vita, per questo motivo è utilissimo farne uso a qualsiasi età. I suoi campi di impiego terapeutico sono pressoché illimitati poiché essa rappresenta una naturale integrazione alimentare ed esplica la sua azione sui seguenti organi ed apparati:
Apparato gastrointestinale: Gastriti, ulcere gastriche (esistono numerose prove cliniche che attestano l'efficacia della pappa reale su ulcere duodenali con completa guarigione), antifermentativa.
Sistema nervoso: Facilita la trasmissione nervosa integrando le sostanze catalitiche (sali minerali ed oligoelementi) presenti nelle sinapsi (punti di congiunzione tra neuroni), è un ottimo ricostituente negli esaurimenti nervosi, facilita l'apprendimento, aiuta la memoria ed elimina la stanchezza fisica e mentale.
Sistema circolatorio: Agisce sulla circolazione migliorandone l'andamento, in alcuni casi è un modificatore dell'ipotensione.
Metabolismo: Normalizza il metabolismo basale regolando il desiderio della fame.
Apparato cutaneo: Ottimo cicatrizzante, cheratoplastico indicato per rughe, smagliature, acne.
PAPPA REALE - UNA FONTE INEGUAGLIABILE DI SALUTE ED ARMONIA
I numerosi studi realizzati e le sperimentazioni, tanto su diversi animali quanto sull'essere umano, hanno dimostrato la reale esistenza di un certo numero di elementi nutritivi, energetici e metabolici che ci offre la pappa reale. Senza dubbio la sua azione sull'uomo è dovuta principalmente ad alcuni componenti specifici, anche se contenuti in piccola quantità, alla loro capacità sinergizzante. La pappa reale agisce sul nostro equilibrio neuropsichico, conferendo una maggiore resistenza alla tristezza e agli stati depressivi, sul sistema endocrino, sugli organi ematopoietici e sull'apparato digestivo, con un'azione eupeptica che aumenta l'appetito e regolarizza differenti problemi digestivi di ordine funzionale. È riequilibrante e rivitalizzante. Quando viene consumata da una persona sana, la pappa reale sortisce un maggior rendimento fisico ed intellettuale.
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IDROMELE
L’idromele è bevanda ottenuta dalla fermentazione del miele e dell'acqua, vanta una storia lunga e affascinante che si intreccia con le antiche civiltà e le loro mitologie. Tracce di questa bevanda risalgono a ben 7.000 anni fa, come testimoniano residui scoperti in vasellame neolitico in Cina. Presso diverse culture antiche, l'idromele era considerato un elisir divino, associato a immortalità, forza e guarigione. Nella mitologia greca, il dio Dioniso era venerato come divinità del vino e dell'idromele, mentre i Vichinghi lo consideravano la bevanda prediletta di Odino e degli Einherjar, i guerrieri valorosi caduti in battaglia. Oltre al suo valore simbolico, l'idromele svolgeva un ruolo importante nella vita quotidiana di diverse popolazioni. Era consumato durante festeggiamenti, riti propiziatori e cerimonie funebri. La sua produzione e il commercio del miele favorivano gli scambi tra culture diverse, diffondendo conoscenze e tradizioni. Nel Medioevo, l'idromele era una bevanda popolare in tutta Europa, apprezzata da nobili e popolani. Con l'affinamento delle tecniche di produzione vinicola, l'idromele perse gradualmente il suo primato, pur mantenendo un ruolo importante in alcune regioni. Negli ultimi decenni, l'idromele ha vissuto una rinascita, grazie all'impegno di appassionati e apicoltori che ne riscoprono antiche ricette e ne propongono nuove varianti. Oggi l'idromele è apprezzato da intenditori e curiosi in tutto il mondo, che ne valorizzano il gusto unico e la ricca storia. L'idromele rappresenta più di una semplice bevanda: è un viaggio attraverso il tempo, un ponte tra culture diverse e un legame con la storia e le tradizioni del mondo. Un nettare antico che continua ad affascinare e conquistare il palato degli intenditori.