TE’ ALLORO E ZENZERO (82)
TE’ ALLORO E ZENZERO (82)
Alloro e zenzero è una bevanda calda e aromatica che può essere gustata in qualsiasi momento della giornata. Ha un sapore rinfrescante e leggermente piccante, ed è ricca di benefici per la salute. L’infuso all'alloro e zenzero è confortante e benefico. L'alloro ha proprietà digestive, antibatteriche e antinfiammatorie, mentre lo zenzero ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antiemetiche.
TE’ Alloro e Zenzero (82)
INGREDIENTI: Alloro foglie, zenzero rizoma.
USO: Infuso.
1 cucchiaino in una tazza di acqua bollente, far riposare alcuni minuti indi filtrare.
CONFEZIONE: Barattolo da 30g
EAN: 8059006720711
PIANTE UTILIZZATE: Alloro, zenzero.
ALLORO
L'alloro, Laurus nobilis, non è solo una pianta aromatica dal profumo inconfondibile, ma anche un elemento importante nell'etnobotanica di diverse culture in tutto il mondo. La sua storia millenaria, le sue proprietà benefiche e il suo utilizzo versatile lo rendono un vero e proprio tesoro naturale.
Origini e Diffusione: L'alloro è originario del bacino del Mediterraneo, in particolare dell'Asia Minore e della Grecia. La sua diffusione in Europa avvenne già nell'antichità grazie ai Greci e ai Romani. Nel Medioevo, l'alloro era considerato una pianta sacra e veniva utilizzato in diverse cerimonie religiose e riti propiziatori.
Utilizzi Tradizionali: Oltre al suo uso in cucina come erba aromatica per insaporire carni, pesce, verdure e legumi, l'alloro era impiegato nella medicina tradizionale per diverse proprietà: digestive, antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti. Le foglie di alloro venivano utilizzate per preparare infusi e tisane. L'olio essenziale di alloro era utilizzato per massaggi e frizioni.
Simbolismo e Significato: Nell'antica Grecia, l'alloro era sacro ad Apollo, dio della musica, della poesia e della luce. Era simbolo di vittoria, gloria e immortalità. I Romani incoronavano i loro imperatori con rami di alloro come segno di trionfo e potere. Nel Medioevo, l'alloro era associato alla santità e alla purezza. Veniva utilizzato nelle cerimonie religiose e nelle processioni.
Etnobotanica Moderna: Oggi, l'alloro è ancora ampiamente utilizzato in cucina e nella medicina popolare. L'etnobotanica continua a studiare le relazioni tra le culture umane e le piante, e l'alloro rimane un soggetto affascinante per la sua ricca storia e il suo significato simbolico.
Proprietà Nutritive: L'alloro è ricco di oli essenziali, tra cui l'eucaliptolo, il linalolo e il cineolo, che gli conferiscono le sue proprietà benefiche. Contiene anche flavonoidi, tannini e minerali come potassio, calcio e magnesio. Il consumo di alloro è associato a diversi benefici per la salute, come la stimolazione della digestione, la riduzione dei dolori articolari e muscolari e il rafforzamento del sistema immunitario.
Conclusione: L'alloro è una pianta straordinaria che ha attraversato i secoli, intrecciando la sua storia con le culture e le tradizioni di diverse popolazioni. La sua importanza etnobotanica è innegabile, e il suo profumo inconfondibile e le sue proprietà benefiche lo rendono un elemento prezioso per la nostra cucina e il nostro benessere.
Utilizzi:
Cucina: Le foglie di alloro sono utilizzate come erba aromatica per insaporire carni, pesce, verdure, legumi e salse.
Medicina popolare: L'alloro ha proprietà digestive, antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti. Le foglie vengono utilizzate per preparare infusi e tisane, mentre l'olio essenziale viene utilizzato per massaggi e frizioni.
Altri usi: L'alloro è utilizzato anche per la produzione di olio essenziale, per la profumazione di ambienti e per la realizzazione di decorazioni floreali.
Curiosità: L'alloro era considerato una pianta sacra nell'antica Grecia e a Roma, simbolo di vittoria, gloria e immortalità. I Romani incoronavano i loro imperatori con rami di alloro come segno di trionfo. L'alloro è ancora oggi utilizzato in alcune cerimonie (come corona d’alloro per le lauree, nome derivante proprio da “lauro, nome latino di alloro) e riti propiziatori.
ZENZERO
Nome scientifico: Zingiber officinale Roscoe, 1807
Famiglia: Zingiberaceae
Origine: Sud-est asiatico (probabilmente India)
Distribuzione: Oggigiorno coltivato in zone tropicali e subtropicali di tutto il mondo, tra cui Asia, Africa, America Latina e Caraibi.
Descrizione:
Portamento: Pianta erbacea perenne che può raggiungere un metro di altezza.
Fusto: Fusto eretto, non ramificato, di colore verde-giallastro.
Foglie: Foglie lanceolate, disposte disticamente lungo il fusto, con apice acuto e margine intero.
Fiori: Inflorescenza a spiga terminale, composta da fiori gialli con macchie rosse.
Rizoma: Il rizoma è la parte della pianta utilizzata a scopo alimentare e medicinale. Ha forma irregolare, ramificata e di colore bruno-giallastro.
Riproduzione: La propagazione avviene per divisione dei rizomi.
Coltivazione: Lo zenzero preferisce climi caldi e umidi con terreni ben drenati. La raccolta avviene in genere dopo 8-10 mesi dall'impianto, quando i rizomi raggiungono la maturità.
Proprietà:
Lo zenzero è ricco di composti bioattivi, tra cui:
Gingerole: Il principale componente bioattivo dello zenzero, responsabile del sapore piccante e delle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Shogaol: Un composto che si forma dal gingerole durante il processo di essiccazione o cottura.
Zingerone: Un composto con proprietà antinfiammatorie e analgesiche.
Olio essenziale: Contiene composti aromatici come zingiberene e bisabolene.
Utilizzi: Lo zenzero è utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese e indiana per trattare una varietà di disturbi.
Modalità di assunzione: Lo zenzero può essere consumato fresco, essiccato, in polvere o sotto forma di estratto. Può essere aggiunto a tisane, frullati, yogurt, piatti dolci e salati.
Conclusione: Lo zenzero è una spezia versatile con una lunga storia di utilizzo culinario e medicinale. Grazie alle sue proprietà benefiche e al sapore piccante e aromatico, è un ingrediente prezioso per la cucina e un rimedio naturale efficace per una varietà di disturbi.