TE’ MANGIA E BEVI (85)
TE’ MANGIA E BEVI (85)
E’ un tè che si può mangiare oltre che bere. Nutriente, rinfrescante, leggermente aromatico. E’ una combinazione perfetta di sapori ed aromi, ideale per una pausa rilassante o per un dopocena digestivo. L'uvetta di Corinto, con il suo gusto dolce e leggermente acidulo, si abbina perfettamente alla mela disidratata, che apporta un tocco di dolcezza e morbidezza. Lo zenzero candito, con il suo aroma speziato e piccante, dona un tocco di carattere all’infuso e la rende ancora più digestiva.
TE’ MANGIA E BEVI (85)
INGREDIENTI: Uvetta di Corinto; Mela frutto disidratato; Zenzero candito.
USO: Infuso.
1 cucchiaio in una tazza d’acqua, portare ad ebollizione, lasciar cuocere per alcuni minuti indi spegnere, a questo punto bere e mangiare.
CONFEZIONE: Bustina da 50g
EAN: 8059006720797
PIANTE UTILIZZATE: Uvetta di Corinto; Mela frutto; Zenzero radice.
Proprietà:
Questa tisana è ricca di antiossidanti che aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. L'uvetta di Corinto è una buona fonte di potassio, che aiuta a regolare la pressione sanguigna. La mela disidratata è ricca di fibre, che aiutano la digestione. Lo zenzero ha proprietà digestive e antinfiammatorie.
UVA DI CORINTO
L'uva di Corinto, o Vitis vinifera var. Corinthiaca, non è solo un frutto delizioso e versatile, ma vanta anche una ricca storia e un ruolo significativo nell'etnobotanica di diverse culture mediterranee.
Origini e Diffusione Antica: Le sue origini risalgono all'antica Grecia, dove veniva coltivata già nel II millennio a.C. nella regione di Corinto, da cui prende il nome. I Greci ne apprezzavano il sapore dolce e concentrato e ne facevano ampiamente uso in cucina e per la produzione di vino. L'uva di Corinto si diffuse rapidamente in tutto il Mediterraneo, grazie al commercio e alle conquiste, diventando un alimento prezioso per le popolazioni romane, egizie e fenicie.
Utilizzi Tradizionali: Oltre al consumo fresco, l'uva di Corinto era impiegata per la produzione di uvetta, un alimento conservabile e nutriente che permetteva di approfittare dei suoi benefici anche durante periodi di scarsità. L'uvetta di Corinto era utilizzata in diverse ricette, sia dolci che salate, e veniva spesso impiegata come ingrediente in pani e dolciumi. Le foglie della vite di Corinto trovavano impiego nella medicina tradizionale per la cura di ferite e infiammazioni.
Simbolismo e Significato: Nell'antica Grecia, l'uva di Corinto era associata al dio Dioniso, divinità del vino e dell'ebrezza. Il suo colore nero simboleggiava la fertilità e la morte, mentre il suo sapore dolce rappresentava la vita e la rinascita. L'uva di Corinto era spesso utilizzata in riti religiosi e cerimonie, come simbolo di abbondanza e prosperità.
Etnobotanica Moderna: Oggi, l'uva di Corinto continua ad essere coltivata in diverse regioni del mondo, con la Grecia che rimane il principale produttore. L'uvetta di Corinto è ancora un ingrediente apprezzato in cucina e viene utilizzata in diverse ricette tradizionali e moderne. L'etnobotanica studia le relazioni tra le culture umane e le piante, e l'uva di Corinto rappresenta un esempio interessante di come un frutto possa avere un profondo significato culturale e storico.
Conclusione: L'uva di Corinto non è solo un semplice frutto, ma un elemento importante del patrimonio culturale e gastronomico del Mediterraneo. La sua storia millenaria e i suoi molteplici usi tradizionali la rendono un soggetto affascinante per l'etnobotanica, fornendo spunti di riflessione sul rapporto tra uomo e natura.
Descrizione:
Vite: Vigorosa e produttiva, con tralci lunghi e robusti.
Grappoli: Medi, compatti, alati, con acini piccoli e senza semi.
Acini: Piccoli, rotondi, di colore nero-bluastro con buccia spessa e pruinosa.
Sapore: Dolce e concentrato, con un retrogusto leggermente acidulo.
Utilizzo: L'uva di Corinto è principalmente utilizzata per la produzione di uvetta, nota anche come "passolina di Corinto". L'essiccazione avviene al sole o con metodi artificiali. L'uvetta di Corinto è un ingrediente versatile utilizzato in cucina per dolci, pane, muesli, salse e piatti salati.
Caratteristiche peculiari:
Elevato contenuto di zuccheri: L'uva di Corinto è naturalmente ricca di zuccheri, circa il 20-25%, che la rendono ideale per l'essiccazione e la produzione di uvetta.
Buona conservabilità: L'uvetta di Corinto ha una lunga conservabilità, grazie al suo basso contenuto di acqua e all'elevato contenuto di zuccheri.
Proprietà nutritive: L'uva di Corinto è una buona fonte di fibre, potassio, ferro e vitamine del gruppo B.
Resistenza: La vite di Corinto è relativamente resistente a malattie e parassiti.
Varietà: Esistono diverse varietà di uva di Corinto, tra cui:
Nero di Corinto: La varietà più diffusa, con acini piccoli e neri.
Rosa di Corinto: Acini leggermente più grandi e di colore rosato.
Sultanina: Acini dorati e senza semi.
Fattori climatici: Predilige climi caldi e secchi, con estati lunghe e soleggiate. Non tollera temperature troppo basse o gelate invernali. Preferisce terreni ben drenati, fertili e con pH leggermente acido.
Produzione: La Grecia è il principale produttore di uva di Corinto, seguita da California, Australia, Sud Africa e Cile.
Note:
E’ un ingrediente importante della cucina greca, utilizzata in piatti tipici come il "moussaka" e il "dolmadakia".
E’ un alimento prezioso e nutriente, utile per uno spuntino veloce o come ingrediente in diverse ricette.
La produzione di uva di Corinto ha un impatto significativo sull'economia di diverse regioni del mondo.
Proprietà nutritive:
Fonte di fibre, che aiutano la digestione e la regolarità intestinale.
Ricca di potassio, che aiuta a regolare la pressione sanguigna.
Buona fonte di ferro, importante per il trasporto dell'ossigeno nel sangue.
Contiene polifenoli, antiossidanti che combattono i radicali liberi.
Fonte di vitamina B6, che contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso.
Benefici:
Favorisce la digestione
Aiuta a regolare la pressione sanguigna
Combatte i radicali liberi
Stimola il sistema immunitario
Può aiutare a ridurre il colesterolo
Fonte di energia
LA MELA
La mela, Malus domestica, è un frutto iconico con una storia ricca e un ruolo significativo nell'etnobotanica di diverse culture in tutto il mondo. La sua versatilità, il suo sapore e le sue proprietà nutritive l'hanno resa un elemento centrale in diverse tradizioni, miti e leggende.
Origini e Diffusione:
Le origini della mela selvatica risalgono all'Asia centrale, dove veniva coltivata già nel 10.000 a.C. La sua diffusione in Europa avvenne attraverso le rotte commerciali e le conquiste, raggiungendo l'Antica Grecia e l'Impero Romano intorno al 300 a.C. Nel Medioevo, la coltivazione della mela divenne particolarmente importante in Europa, con la creazione di nuove varietà e l'introduzione di tecniche di innesto e potatura.
Utilizzi Tradizionali: Oltre al consumo fresco, le mele erano utilizzate per la produzione di sidro, una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del succo di mela. Le mele venivano essiccate o cotte per conservarle durante i periodi invernali. La purea di mele era un alimento prezioso per i bambini e gli anziani. Le foglie e la corteccia della mela trovavano impiego nella medicina tradizionale per la cura di diversi disturbi.
Simbolismo e Significato: Nella mitologia greca, la mela era associata alla dea Afrodite e al giardino delle Esperidi, simbolo di immortalità e bellezza. Nella Bibbia, la mela rappresenta la conoscenza e la tentazione, associata al peccato originale di Adamo ed Eva. In molte culture europee è simbolo di amore, fertilità e fortuna, è spesso presente in fiabe e racconti popolari, come Biancaneve e la mela avvelenata.
Etnobotanica Moderna: Oggi, la mela è uno dei frutti più coltivati e consumati al mondo, con migliaia di varietà diverse. La sua versatilità in cucina la rende un ingrediente ideale per dolci, torte, marmellate, succhi e persino piatti salati. L'etnobotanica continua a studiare le relazioni tra le culture umane e le piante, e la mela rimane un soggetto affascinante per la sua ricca storia e il suo significato simbolico.
Proprietà Nutritive: Le mele sono una buona fonte di fibre, vitamine (soprattutto vitamina C) e minerali (potassio, magnesio). Il loro consumo regolare è associato a diversi benefici per la salute.
Conclusione: La mela è un frutto straordinario che ha attraversato i secoli, intrecciando la sua storia con le culture e le tradizioni di diverse popolazioni. La sua importanza etnobotanica è innegabile, e il suo sapore unico e le sue proprietà nutritive la rendono un alimento prezioso per la nostra salute e il nostro benessere.
Note:
La mela è un simbolo importante in diverse culture e tradizioni.
Esistono diverse varietà di mele antiche e rare che stanno tornando in auge grazie all'interesse per la biodiversità e la valorizzazione dei prodotti tipici.
La mela è un frutto importante per l'economia di diverse regioni del mondo.
MELA DISIDRATATA:
Conosciuta anche come mela secca, è uno snack gustoso e nutriente che si ottiene essiccando le mele fresche. Questo processo elimina la maggior parte dell'acqua contenuta nel frutto, concentrando così i nutrienti e conferendogli una consistenza morbida e gommosa.
Valori nutrizionali: La mela disidratata è una buona fonte di:
Fibre: Le fibre insolubili aiutano la digestione e la regolarità intestinale, mentre le fibre solubili possono aiutare a ridurre il colesterolo.
Vitamine: La mela disidratata è ricca di vitamina A, C e K. La vitamina A è importante per la salute della vista e del sistema immunitario, la vitamina C è un potente antiossidante e la vitamina K è importante per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa.
Minerali: La mela disidratata è una buona fonte di potassio, ferro e magnesio. Il potassio aiuta a regolare la pressione sanguigna, il ferro è importante per il trasporto dell'ossigeno nel sangue e il magnesio è importante per la funzione muscolare e nervosa.
Polifenoli: I polifenoli sono antiossidanti che combattono i radicali liberi e possono aiutare a proteggere dalle malattie croniche.
I benefici del consumo di mele disidratate includono:
Aumento dell'assunzione di fibre: La mela disidratata è un modo semplice e gustoso per aumentare l'assunzione di fibre, che sono importanti per la salute digestiva, la salute del cuore e il controllo del peso.
Snack portatile e nutriente: La mela disidratata è uno snack portatile e nutriente che può essere gustato in qualsiasi momento della giornata.
Fonte di vitamine e minerali: La mela disidratata è una buona fonte di vitamine e minerali essenziali per la salute.
Proprietà antiossidanti: I polifenoli contenuti nella mela disidratata hanno proprietà antiossidanti che possono aiutare a proteggere dalle malattie croniche
ZENZERO CANDITO
E’ un alimento ottenuto dalla radice di zenzero fresco (Zingiber officinale), ricoperta di zucchero o sciroppo e poi essiccata. Questo processo conferisce allo zenzero un gusto più dolce e una consistenza dura e croccante, pur conservando le sue proprietà benefiche.
Caratteristiche:
Aspetto: Lo zenzero candito si presenta in diverse forme, tra cui fette, cubetti e pezzetti irregolari. Ha un colore giallo dorato o ambrato e una superficie lucida.
Sapore: Il sapore dello zenzero candito è dolce e speziato, con un retrogusto piccante tipico dello zenzero fresco.
Consistenza: Lo zenzero candito è duro e croccante, ma può diventare morbido se esposto all'umidità.
Proprietà nutritive: Lo zenzero candito conserva le proprietà benefiche dello zenzero fresco, tra cui:
Proprietà digestive: Aiuta a stimolare la produzione di succhi gastrici e a migliorare la digestione.
Proprietà antinfiammatorie: Riduce l'infiammazione nel corpo e può aiutare ad alleviare dolori come quelli mestruali e articolari.
Proprietà antiossidanti: Combatte i radicali liberi e protegge le cellule dai danni.
Proprietà antibatteriche: Aiuta a combattere batteri e virus.
Proprietà antiemetiche: Alleva nausea e vomito.
Calorie: Lo zenzero candito è più calorico dello zenzero fresco perché contiene zucchero aggiunto. Una porzione da 28 grammi di zenzero candito contiene circa 100 calorie, contro le 16 calorie di una porzione della stessa dimensione di zenzero fresco.