TE’ ZENZERO E LIQUIRIZIA (83)
TE’ ZENZERO E LIQUIRIZIA (83)
Il tè zenzero e liquirizia è composto da due piante dalle proprietà benefiche per la salute. Lo zenzero è una radice ricca di antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. Ha anche proprietà digestive, antinfiammatorie e antiemetiche. La liquirizia è una radice dalle proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antivirali. Aiuta anche a ridurre il gonfiore e la congestione, e ha proprietà digestive e antiossidanti. Il gusto risulta speziato e dolce.
TE’ ZENZERO E LIQUIRIZIA (83)
INGREDIENTI: Tè verde; Zenzero rizoma; Liquirizia radice.
USO: Infuso.
1 cucchiaino in una tazza di acqua bollente, far riposare alcuni minuti indi filtrare.
CONFEZIONE: Barattolo da 30g
EAN: 8059006720728
PIANTE UTILIZZATE: Tè verde folie, zenzero radice, liquirizia radice.
TE VERDE
Nome scientifico: Camellia sinensis (L.) Kuntze, 1881
Famiglia: Theaceae
Origine: Cina meridionale, India nordorientale e Vietnam settentrionale
Distribuzione: Oggigiorno coltivata in tutto il mondo, principalmente in climi tropicali e subtropicali.
Descrizione:
Portamento: Arbusto eretto sempreverde che può raggiungere i 2 metri di altezza se non potato.
Foglie:
Forma: Ovato-acuminate con apice acuto e margine seghettato.
Dimensioni: 4-15 cm di lunghezza e 2-5 cm di larghezza.
Colore: Verde chiaro brillante sulla superficie superiore e verde più tenue e pubescente inferiormente.
Fiori:
Dimensioni: 4 cm di diametro.
Petali: 7-8, bianchi con numerosi stami giallo-oro.
Frutto: Capsula simile a una noce moscata contenente semi ricchi di olio essenziale.
Parti utilizzate: Le foglie e, in misura minore, i germogli.
Lavorazione del tè verde:
Le foglie di Camellia sinensis subiscono un processo minimo di lavorazione per preservare il loro colore verde e le proprietà benefiche. Le principali fasi sono:
Raccolta: Le foglie vengono raccolte a mano, generalmente in primavera e in autunno.
Appassimento: Le foglie vengono stese su graticci per farle appassire e indurre l'ossidazione enzimatica.
Arresto dell'ossidazione: Le foglie vengono sottoposte a un trattamento termico (tradizionalmente al vapore, oggigiorno anche con metodi alternativi come la rosolatura o la cottura a microonde) per inattivare gli enzimi e prevenire l'annerimento.
Rollatura: Le foglie vengono arrotolate per favorire la fuoriuscita dei succhi e la formazione delle caratteristiche forme.
Essiccazione: Le foglie vengono essiccate in forni o con metodi naturali per rimuovere l'umidità residua.
Proprietà del tè verde:
Il tè verde è ricco di polifenoli, catechine e L-teanina, composti con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e neuroprotettive. Il suo consumo è associato a numerosi benefici per la salute.
Varietà di tè verde:
Esistono diverse varietà di tè verde, caratterizzate da differenti metodi di coltivazione, raccolta e lavorazione. Tra le più conosciute troviamo:
Tè verde Sencha: La varietà più diffusa in Giappone, ottenuta da foglie mature cotte al vapore.
Tè verde Bancha: Un tè verde giapponese ottenuto da foglie più vecchie e meno pregiate del Sencha.
Tè verde Matcha: Foglie di tè macinate in polvere finissima, utilizzate tradizionalmente nella cerimonia del tè giapponese.
Tè verde Longjing: Un pregiato tè verde cinese proveniente dalla regione di Hangzhou.
Tè verde Gunpowder: Tè verde cinese caratterizzato da foglie arrotolate a forma di piccole sfere.
ZENZERO
Nome scientifico: Zingiber officinale Roscoe, 1807
Famiglia: Zingiberaceae
Origine: Sud-est asiatico (probabilmente India)
Distribuzione: Oggigiorno coltivato in zone tropicali e subtropicali di tutto il mondo, tra cui Asia, Africa, America Latina e Caraibi.
Descrizione:
Portamento: Pianta erbacea perenne che può raggiungere un metro di altezza.
Fusto: Fusto eretto, non ramificato, di colore verde-giallastro.
Foglie: Foglie lanceolate, disposte disticamente lungo il fusto, con apice acuto e margine intero.
Fiori: Inflorescenza a spiga terminale, composta da fiori gialli con macchie rosse.
Rizoma: Il rizoma è la parte della pianta utilizzata a scopo alimentare e medicinale. Ha forma irregolare, ramificata e di colore bruno-giallastro.
Riproduzione: La propagazione avviene per divisione dei rizomi.
Coltivazione: Lo zenzero preferisce climi caldi e umidi con terreni ben drenati. La raccolta avviene in genere dopo 8-10 mesi dall'impianto, quando i rizomi raggiungono la maturità.
Proprietà:
Lo zenzero è ricco di composti bioattivi, tra cui:
Gingerole: Il principale componente bioattivo dello zenzero, responsabile del sapore piccante e delle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Shogaol: Un composto che si forma dal gingerole durante il processo di essiccazione o cottura.
Zingerone: Un composto con proprietà antinfiammatorie e analgesiche.
Olio essenziale: Contiene composti aromatici come zingiberene e bisabolene.
Utilizzi: Lo zenzero è utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese e indiana per trattare una varietà di disturbi.
Modalità di assunzione: Lo zenzero può essere consumato fresco, essiccato, in polvere o sotto forma di estratto. Può essere aggiunto a tisane, frullati, yogurt, piatti dolci e salati.
Conclusione: Lo zenzero è una spezia versatile con una lunga storia di utilizzo culinario e medicinale. Grazie alle sue proprietà benefiche e al sapore piccante e aromatico, è un ingrediente prezioso per la cucina e un rimedio naturale efficace per una varietà di disturbi.
LIQUIRIZIA
La liquirizia, Glycyrrhiza glabra, non è solo un bastoncino dal sapore dolce e caratteristico, ma anche una pianta con una ricca storia e un ruolo importante nell'etnobotanica di diverse culture in tutto il mondo. Le sue proprietà benefiche e il suo utilizzo versatile la rendono un vero e proprio tesoro naturale.
Origini e Diffusione: L'origine della liquirizia è incerta, alcuni la collocano nell'Asia centrale, mentre altri indicano l'Europa meridionale. La sua diffusione in Europa avvenne già nell'antichità grazie ai Greci e ai Romani. Nel Medioevo, la liquirizia era ampiamente utilizzata in medicina e in cucina.
Utilizzi Tradizionali: Oltre al suo consumo come caramella o bastoncino da masticare, la radice di liquirizia era impiegata nella medicina tradizionale per diverse proprietà: digestive, espettoranti, lassative e antinfiammatorie. Veniva utilizzata per la cura di tosse, raffreddore, mal di gola, ulcere gastriche e disturbi intestinali. La liquirizia era anche utilizzata come dolcificante naturale in sostituzione dello zucchero.
Simbolismo e Significato: Nella cultura cinese, la liquirizia è simbolo di armonia, equilibrio e longevità. In Egitto, la liquirizia era associata al dio Anubis, protettore dei morti. Nel Medioevo, la liquirizia era considerata una pianta magica con proprietà afrodisiache.
Etnobotanica Moderna: Oggi, la liquirizia è ancora ampiamente utilizzata in medicina e in cucina. L'etnobotanica continua a studiare le relazioni tra le culture umane e le piante, e la liquirizia rimane un soggetto affascinante per la sua ricca storia e il suo significato simbolico.
Proprietà Nutritive: La liquirizia è ricca di flavonoidi, composti con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Contiene anche glicirrizina, un composto con potere dolcificante 50 volte superiore allo zucchero. Il consumo di liquirizia è associato a diversi benefici per la salute, come la riduzione dell'infiammazione, la stimolazione del sistema immunitario e la protezione dello stomaco.
Conclusione: La liquirizia è una pianta straordinaria che ha attraversato i secoli, intrecciando la sua storia con le culture e le tradizioni di diverse popolazioni. La sua importanza etnobotanica è innegabile, e il suo sapore caratteristico e le sue proprietà benefiche la rendono un elemento prezioso per la nostra salute e il nostro benessere.