Lo stato italiano sostiene le opere e le iniziative di scopo sociale con il cosiddetto "5 per mille" dell'IRPEF. La nostra ONLUS - Opera Giovanni Paolo II (www.jp2f.org), regolarmente iscritta all'ALBO delle ONLUS può usufruire di questo strumento fiscale per aiutare chi è nel bisogno, sia in missione in Congo sia in Italia.
Auguri dal chiostro - Buona Pasqua della Rissurrezione 2017
Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
La morte è stata ingoiata per la vittoria.
Dov'è, o morte, la tua vittoria?
Dov'è, o morte, il tuo pungiglione?
Il pungiglione della morte è il peccato. Siano rese grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo! Perciò, fratelli miei carissimi, rimanete saldi e irremovibili, prodigandovi sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
Guest Review Award 2016
Ordinazione sacerdotale di due nostri monaci
La nostra comunità in attesa pregante per domani, per l'Ordinazione sacerdotale di due nostri monaci:
- Don Alessandro N. Romano di San Severo nelle Puglie
- Don Maurizio Bisignani da Ortona.
La celebrazione sarà presieduta dal vescovo della nostra diocesi di Civitacastellana, Mons. Romano Rossi. Inizierà domani, Sabato, 7 Gennaio 2017 alle ore 16.00
Invitiamo tutti alla preghiera per i neo-presbiteri.
Rito dell'ordinazione
E PREGHIERA DI ORDINAZIONE
È il momento culminante della celebrazione. Il Vescovo e i presbiteri concelebranti impongono le mani sul capo dei candidati al sacerdozio. A questo suggestivo rito seguirà la preghiera di Ordinazione, pronunciata dal Vescovo. Lo Spirito Santo, prende cosi possesso di questi fratelli per consacrarli e inviarli nel mondo come portatori del Vangelo di Cristo, ministri fedeli di salvezza e di santità, pastori zelanti del popolo di Dio.
Quindi gli eletti si avvicinano al vescovo, che sta in piedi alla sede, con la mitra in capo, e si inginocchiano davanti a lui.
Il vescovo impone le mani
sul capo dell’eletto
senza dire nulla.
Dopo il vescovo, tutti i presbiteri impongono le mani all’eletto; quindi si dispongono intorno al vescovo fino al termine della preghiera di ordinazione.
Mentre gli eletti stanno in ginocchio davanti al Vescovo, questi, senza la mitra, con le braccia allargate proclama la solenne preghiera consacratoria.
Vescovo:
Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, artefice della dignità umana, dispensatore di ogni grazia, che fai vivere e sostieni tutte le creature, e le guidi in una continua crescita: assistici con il tuo aiuto.
Per formare il popolo sacerdotale tu hai disposto in esso in diversi ordini, con la potenza dello Spirito Santo, i ministri del Cristo tuo Figlio.
Nell'antica alleanza presero forma e figura i vari uffici istituiti per il servizio liturgico.
A Mosè e ad Aronne, da te prescelti per reggere e santificare il tuo popolo, associasti collaboratori che li seguivano nel grado e nella dignità.
Nel cammino dell'esodo comunicasti a settanta uomini saggi e prudenti lo spirito di Mosè tuo servo, perché egli potesse guidare più agevolmente con il loro aiuto il tuo popolo.
Tu rendesti partecipi i figli di Aronne della pienezza del loro padre, perché non mancasse mai nella tua tenda il servizio sacerdotale previsto dalla legge per l'offerta dei sacrifici, che erano ombra delle realtà future.
Nella pienezza dei tempi, Padre santo, hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Gesù, apostolo e pontefice della fede che noi professiamo.
Per opera dello Spirito Santo egli si offrì a te, vittima senza macchia, e rese partecipi della sua missione i suoi Apostoli consacrandoli nella verità. Tu aggregasti ad essi dei collaboratori nel ministero per annunziare e attuare l'opera della salvezza.
Ora, o Signore, vieni in aiuto alla nostra debolezza e donaci questi collaboratori di cui abbiamo bisogno per l'esercizio del sacerdozio apostolico.
Le seguenti parole sono essenziali:
Dona, Padre onnipotente, a questi tuoi figli la dignità del presbiterato. Rinnova in loro l'effusione del tuo Spirito di santità; adempiano fedelmente, o Signore, il ministero del secondo grado sacerdotale da te ricevuto e con il loro esempio guidino tutti ad un'integra condotta di vita.
Siano degni cooperatori dell'ordine episcopale, perché la parola del Vangelo mediante la loro predicazione, con la grazia dello Spirito Santo, fruttifichi nel cuore degli uomini, e raggiunga i confini della terra.
Siano insieme con noi fedeli dispensatori dei tuoi misteri, perché il tuo popolo sia rinnovato con il lavacro di rigenerazione e nutrito alla mensa del tuo altare; siano riconciliati i peccatori, i malati ricevano sollievo.
Siano uniti a noi, o Signore, nell'implorare la tua misericordia per il popolo a loro affidato e per il mondo intero. Così la moltitudine delle genti, riunita in Cristo, diventi il tuo unico popolo, che avrà il compimento nel tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Sistema di prenotazioni dirette presso il monastero
Diamo oggi a disposizione dei nostri amici la possibilità di una prenotazione telematica direttamente dal nostro sito. Sulla pagina:
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potete verificare la disponibilità, i prezzi ed effettuare la prenotazione, scegliendo le stanze e numero di letti disponibili, come anche tipo di trattamento in solo pernotto o anche in mezza pensione o pensione completa. Stiamo aggiornando i sistemi e tra presto saranno disponibili molte funzioni aggiuntive.
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Sussurri dal chiostro: Buon Natale - Happy Christmas - Szczesliwego Nowego Roku "Anno Domini 2016
Nel quieto silenzio che avvolgeva ogni cosa, mentre la notte giungeva a metà del suo corso, il tuo Verbo onnipotente, o Signore, è sceso dal cielo, dal trono regale.
"Dio ci ha predestinati ad essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, questo è il suo piano di amore, a lode e gloria della sua grazia. Egli ci ha conosciuti da sempre, e ci ha predestinati ad essere conformi all'immagine del figlio suo; a lode e gloria della sua grazia" (Ef 1,5 - Rm 8,29).
È I grandi della terra ci illudono, si propongono come nostri tutori ma poi spesso ci ingannano; misurano la loro presunta grandezza con il potere di cui godono; traggono vanto dalle umane ricchezze e abitano nei palazzi..., dominano sui più deboli e si alleano con i più forti. Il profeta così li descrive: “Si dicono menzogne l'uno all'altro, labbra bugiarde parlano con cuore doppio; parlano di pace al loro prossimo, ma essi vogliono la guerra e hanno la malizia nel cuore”. In modo più esplicito lo stesso profeta, conscio delle umane fragilità, afferma: “Maledetto l'uomo che confida nell'uomo”. Gesù sintetizza in modo più esplicito la sorte di chi si ritiene “ricco”: “E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli”. L’uomo infatuato dalla sua presunta grandezza, ha serrato le porte del Cielo perché, prono sulla terra, si ritiene autosufficiente e autonomo. Il pensiero di Dio, il Suo agire con noi, le sue teofanie, contrastano e contraddicono totalmente l’umana presunzione. L’Amore divino in tutte le sue manifestazioni, è sempre adorno di grazia e di umiltà: Dio non è nel vento, non è nel terremoto, non è nel fuoco, ma si svela nel mormorio di un vento leggero e lo si percepisce con l’orecchio dell’anima scevro da grevi inquinamenti e con la lampada della fede ben alimentata. Egli si fa piccolo per noi, più piccolo di tutti noi. La Sua infinita grandezza, la sua onnipotenza, si svela e si nasconde nel filo d’erba che spunta, nel seme che germoglia, nella farfalla che vola e ancor più in quell’alito di vita che ci crea. Ci sorprende e ci colma di meraviglia quando nella pienezza dei tempi, offeso dalla nostra arroganza, vuole rendere visibile e comprensibile la Sua misericordia: l’Amore dell’Onnipotente, perfetto, puro, inviolato si lascia imbrattare dal nostro peccato. Per questo si spoglia della grandezza, diventa seme creativo nel Fuoco dello Spirito e rende feconda la Vergine incontaminata. Ed ecco il dono: “Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio“. Sembrerebbe insufficiente, inadeguato quanto ci viene dato come terapia ai grandi guasti del peccato e tutti i nostri mali: un bambino per sanare il mondo!? Non è facile comprendere che la prima prodigiosa medicina improntata per noi dal Signore si racchiude proprio in quella nascita, in qual Bambino, in quella umile ancella, in quella grotta disadorna e fredda. È una nascita che ricrea ognuno che entrato, accetta la terapia della divina misericordia e della grandissima umiltà nei modi con cui il buon Dio ce la vuole donare. Entriamo insieme nella grotta, ma deponiamo prima i nostri sogni di grandezza: è necessario inchinarsi profondamente, prostrarsi a terra dinanzi a Colui che pur essendo di natura divina ha spogliato se stesso per rivestirci della dignità di figli. Sì, è un bambino, ma se lo contempliamo e adoriamo alla luce della fede, è il Figlio di Dio. Egli viene a redimere l’umanità, viene a donarci la sua stessa natura divina. Ancora chinati e proni scopriamo l’incontenibile santa energia del Bambino, ammiriamo Giuseppe, l’umile custode e ci beiamo dello splendore della Vergine purissima: è la madre dei viventi: è anche la mia e la tua Madre: se umili e piccoli, in Lei, perennemente feconda e vergine, è possibile rinascere a vita nuova sulla stessa impronta di Cristo. Quanta luce splende in quella grotta! Lì cielo e terra si sono fusi da un irresistibile vincolo di amore; lì il mondo è pulito: già possiamo contemplare e sentire la storia redentiva della Croce perché quel Bimbo che vagisce con la sua apparente fragilità, ha già espiato il mio e il tuo peccato: abbiamo potuto ascoltare il canto degli angeli, l’inno della gloria e della pace e abbiamo compreso con infinita gioia di poter far parte della schiera dei risorti. Usciamo ora dalla Grotta, andiamo a vivere insieme tutta la gioia del Natale.
I Monaci Benedettini Silvestrini del Monastero san Vincenzo.
Bassano Romano 2016
Idea per un regalo SANO
Bellezza della Liturgia
Apriamo oggi un settore del nostro sito dedicato alla bellezza della Liturgia. Abbiamo individuato alcuni prodotti che servono durante la celebrazione. Il materiale viene prodotto in Polonia da una ditta leader del settore. Così presentiamo:
- Suppellettile dell'altare
- Vesti del sacerdote
- Casule semplici
- Casule ricamate
- Vesti del diacono
- Veli
- Piviali
Speriamo possa essere utile perché "Ut omnibus glorificetur Deus!"
INFO Pasquali
ORARI DELLE CELEBRAZIONI
Monastero San Vincenzo Bassano Romano
TRIDUO SANTO:
Giovedì santo:
- Ore 17 In Cena Domini
- Ore 21 Veglia Eucaristia della Comunità
Venerdì santo: (digiuno e astinenza)
- Ore 8 Ufficio Letture - Lodi
- Ore 16 Liturgia della Passione
Sabato santo:
- Ore 8 Ufficio Letture e Lodi
- Ore 21.30 Veglia Pasquale
Domenica di Pasqua:
Messe Ore: 8; 9; 10; 11
Lunedì di Pasqua:
Ore: 9.30
CONFESSIONI:
Tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18
Sabato Santo fino alle 19
ATTENZIONE: Durante le celebrazioni del TRIDUO SANTO non ci saranno confessori.
FERIALE:
- ore 6.15 Lodi
- ore 12.15 Ora Media
- ore 18.30 Messa Conventuale
- ore 19.00 Vespro -
- ore 20.45 Compieta
FESTIVO:
- ore 6.30 Lodi
- ore 8.30-10 Sante Messe
- ore 12.15 Ora Media
- ore 19.00 Vespro
- ore 20.45 Compieta
Il Giovedì: L'adorazione Eucaristica dalle ore 17.00 e fino alla messa
L'ultimo martedì del mese: Celebrazione di Riparazione al Santo Volto di Cristo: ore 15.30 (16.30)
CONFESSIONI: Prima delle celebrazioni o campanella in chiesa tutti i giorni dalle 9-12 e dalle 15.30-18.00
Weekend in MONASTERO
Weekend in MONASTERO
8-10.04.2016 e/o 6-8.05.2016
Osserva con occhi di uomo le meraviglie di Dio.
Professor Umberto Nardi parlerà della tradizione e storia dell'importanza delle piante officinali nella vita, salute, medicina ed anche bellezza dei monaci benedettini.
Apertura della PORTA SANTA
APERTURA DELLA PORTA SANTA - Monastero san Vincenzo
20.12.2015. Il rito che verrà presieduto dal Vescovo della Diocesi di Civitacastellana Mons. Romano Rossi, inizierà alle ore 9.30 presso la chiesa di San Gratilano, con la proclamazione del Vangelo e la lettura della Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia. Successivamente ci si muoverà in processione verso il Monastero dove, il vescovo aprirà la Porta Santa, segno di Cristo ma segno tangibile della nostra conversione. Seguirà la celebrazione Eucaristica.
Andiamo in rete con l'ospitalità monastica
Eccoci pronti al lancio del nuovo sito del nostro monastero, della OSPITALITA' MONASTICA. Erano diversi anni che non abbiamo prodotto nulla di nuovo. E' vero che abbiamo rinnovato il sito della Liturgia della settimana, adornato di nuove funzioni, ma soprattutto reso MOBILE frendly, adatto cioé all'utilizzo sui telefonini e smatphone... Ma nuovo nuovo niente. Lanciamo allora queste pagine in rete, pagine che descrivono una delle nostre attività, quella dell'Ospitalità monastica. Il sito è ancora in preparazione. Abbiamo in pentola alcune cose nuove. Lasciamolo però che si assesti e man mano aggiungeremo cose nuove.
Uno dei progetti è quello di aprire un nostro negozietto on line. Aspettiamo le debite licenze e poi metteremo in rete cose belle, utili e speriamo di gradimento.
Intanto se volete dirci qualche impressione potete scrivere sull'indirizzo del monastero o sulla pagina di Facebook. E se vi piace fateci anche un po di pubblicità... :))))
Bassano Romano avrà la sua Porta Santa
Una bella notizia per noi. Il nostro vescovo, per concessione del Santo Padre Francesco ha istituito nella diocesi di Civita Castellana tre luoghi particolari del Giubileo Straordinario della misericordia: Il DUOMO - Parrocchia Santa Maria Maggiore di Civitacastellana, il SANTUARIO della Madonna Ad Rupes di Castel Sant'Elia e il nostro Monastero. Così i Bassanesi avranno la loro PORTA SANTA, non solo per loro ma anche per tutti i pellegrini che verranno nel nostro Santuario. L'apertura della PORTA SANTA di San Vincenzo avrà luogo il 20.12.2015 alle ore 10. Ut in omnibus glorificetur Deus.